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Le pozzelle,
chiamate anche "freata" (dal greco, pozzo) ,
in grico "ta freata" ( i pozzi), sono delle cisterne
alimentate esclusivamente dalle acque di precipitazione.
Questi singolari depositi di acque piovane non hanno alcun rapporto
con la falda
freatica, localmente raggiungibile solo con perforazioni profonde.
Per quanto riguarda la tecnica costruttiva, una descrizione dettagliata
la fornisce il De Giorgi (1872) " Se in un terreno costituito
da strati relativamente permeabili, si pratica uno scavo e le
pareti si circondano di muratura composta di pietre filtranti
e il fondo si copre di argilla o bitume o altre sostanze impermeabili,
allora le acque piovane si verranno a raccogliere e depositare
negli strati inferiori e dureranno un tempo
abbastanza lungo. Nel caso delle pozzelle lo strato permeabile
è costituito dalla rozza
muratura e dalle marne ferrruginose, lo strato impermeabile è
formato dalle argille. Ho
voluto osservare da vicino codeste costruzioni in quelle pozzelle
nelle quali l'acqua
raggiungeva un livello relativamente inferiore. Le volte sono
costituite di pietre informi
di leccese bastardo e di calcare compatto disposte le une sulle
altre senza cemento a mo'
delle pareti dei muri che delimitano e circondano i fondi rustici,
e così dalla base fino
alla bocca del pozzo"( De Giorgi, 1872).
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Sezione
di una pozzella -tratto da un manosritto inedito di C. De Giorgi.
Bibl.Prov. Lecce - Disegno di C. De Giorgi
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In
effetti il sistema costruttivo si basa proprio sul principio delle
costruzioni trulliformiin pietra a secco. Una volta scavate delle
buche profonde da tre a sei metri,generalmente sul fondo di doline
parzialmente colmate da depositi colluviali, si
procedeva a rivestire le pareti con pietrame informe disposto a cerchi
concentrici che
man mano si restringono verso l'alto tanto da formare una falsa cupola
o una campana.
Sull'ultimo cerchio si poggiava un blocco parallelepipedo con foro
centrale di circa 30-
40 cm di diametro (Costantini, 1988). Questi blocchi, anche detti
vere, raramente sono
circolari, come nel caso di alcune pozzelle di Martignano.Le pozzelle
sono provviste di due o quattro aperture ricavate sui lati del blocco
di
chiusura mediante i quali si raccoglie l'acqua che si accumula sul
fondo della
depressione. Le pozzelle non sono certo dei monumenti, ma il loro
significato culturale sta nella loro
relazione con gli insediamenti umani. Nei pressi delle pozzelle confluiscono
spesso
diverse strade, una conferma, anche questa, del ruolo che queste riserve
d'acqua hanno
avuto nel corso dei secoli. Probabilmente la stessa pozzella poteva
appartenere ad una o
più famiglie, se era di proprietà privata, ma generalmente
si trattava di strutture
pubbliche realizzate dall'amministrazione comunale (Costantini,1988). |
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